Per celebrare il momento storico, Tiziano, fine letterato e insegnante di italiano e latino a Mestre, e' stato accolto all'aeroporto con la solennita' che l'evento meritava, rievocata in quest'immagine.
mercoledì 30 aprile 2008
Bonzi.Us da trattoria a motel. Inaugurato da Tiziano, primo di una serie di ospiti d'oltreoceano
martedì 29 aprile 2008
Gunn High School Prom: ecco i protagonisti
Seguiranno descrizioni e commenti, compatibilmente con i tempi (biblici) dei due (indaffaratissimi) protagonisti.
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sabato 26 aprile 2008
E venne il giorno del sospirato Prom... ecco un'anteprima
E' arrivato il giorno dell'attesissimo Prom, la festa di gala della Gunn High School che fa la gioia degli alunni e dei negozi di abiti chic (mica tanti) della zona, un po' meno dei genitori.
Festa a San Francisco. Prima, foto di rito di tutto il gruppo nel giardino dei Bonzi.Us.
A notte fonda, dopo la festa Ale e' partito in auto con il padre di un amico, alla volta del Nevada, per un torneo di calcio. A quest'ora dovrebbe essere in campo per la seconda partita della giornata. Non so se sveglio o meno.
Seguiranno resoconti e galleria fotografica sul Prom.
Intanto beccatevi quest'anteprima.
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Hi tech lifestyle 3: portineria addio, nell'atrio solo telefono e video
Si scorrono i nomi e si chiama direttamente l'interessato, che vi apre e vi accoglie. Altrimenti non entrate. Addio portineria e reception...
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Hi tech lifestyle 2: la medicina da prendere ve la consiglia un computer chiamato PharmAssist
Indicare sintomi, il PharmAssist vi consiglia cosa prendere...
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Hi tech lifestyle 1: connessione Internet sul pullman
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lunedì 21 aprile 2008
Alla scoperta di Google: ecco cosa ci ha raccontato Marco Marinucci
Li' avevamo consumato un indimenticabile pranzo di Pasquetta, come raccontato in questo precedente post.
Solo che ora potete leggere quello che ci aveva raccontato nell'occasione Marco Marinucci, ingegnere genovese di Google di cui siamo stati ospiti, in questo post su Italiani di Frontiera.
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Ale ha fatto il bis. Secondo match di campionato e altri quattro gol
Neanche questi erano avversari straordinari, anche loro hanno rimediato un 7-0.
Per Ale una gara di buon auspicio in vista del tour de force di venerdi' prossimo: in serata l'attesissimo Prom (la festa della scuola, lui in smoking, in abito da sera Francesca, che presto parlera' dei preparativi in questo blog). Poi dopo mezzanotte, partenza in auto con compagni e viaggio notturno alla volta del Nevada, dove alle 10.30 sara' in campo fresco come una rosa per un torneo abbastanza impegnativo.
Nella foto, uno dei gol di Ale (numero 25) immortalati dal volonteroso padre, che deve imparare a scattare un secondo prima...
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venerdì 18 aprile 2008
Se state usando un computer, il merito e' di questo signore
Non lo riconoscete? Eppure, se state leggendo questo post al computer, e se potete usare un computer, il merito e' anche suo.
Si chiama Federico Faggin, e' di Vicenza ed e' uno dei padri del microchip, l'elemento chiave dei computer.
E se usate un portatile, dovreste dirgli due volte grazie, visto che ha inventato pure il touch pad, quel tappetino che sostituisce il mouse...
Non sentitevi troppo in colpa, se non avete riconosciuto un italiano che ha contribuito a cambiare la vita quotidiana dell'umanita'.
Non sentitevi troppo in colpa, se non avete riconosciuto un italiano che ha contribuito a cambiare la vita quotidiana dell'umanita'.
In un Paese dove forse tutti sanno chi sia Platinette, un tipo di mezza eta' vestito da donna che sentenzia su tutto, quanti conoscono Enzo Torresi e Roberto Crea?
Abbiamo avuto la fortuna di incontrarli tutti, questi personaggi straordinari che vivono qui da anni e per una volta fan sentire orgogliosi di essere italiani.
Ingegnere informatico siciliano, Torresi, dopo esser stato avanguardia dell'impresa Olivetti a Silicon Valley, finita purtroppo tristemente, e' uno dei protagonisti di primo piano del mondo dell'hi tech.
Crea invece, chimico calabrese, trent'anni fa, quando di anni ne aveva appena 29, appena arrivato in California ha dato un contributo fondamentale ad un'invenzione che ha rivoluzionato la medicina: l'insulina artificiale, che lancio' un settore allora pionieristico e oggi di primissimo piano, quello delle biotecnologie.
Torresi e Crea hanno parlato delle loro imprese con una modestia che ha dell'incredibile (per l'Italia, qui e' la regola che personaggi eccezionali siano gentili ed alla mano).
Faggin ha invece esaminato con lucidita' e amarezza le ragioni dell'arretratezza dell'Italia, ricordando che in campo tecnologico, rispetto al resto del mondo, 40 anni fa il nostro Paese era molto piu' avanzato di oggi.
Potete leggere di Torresi e Crea, come di molti altri, sul blog Italiani di Frontiera, che presto ospitera' anche l'intervento di Faggin.
giovedì 17 aprile 2008
Il sogno di noi di citta': cogliere i frutti dall'albero. Vabbe', e' quello del vicino...
E' sempre stato il debole di Ale, ma credo anche il sogno di tutti noi, cresciuti in appartamenti di citta' inquinate, con pochissimo verde: uscire in giardino e cogliere i frutti dagli alberi.
Ale ha realizzato il suo desiderio, con l'aiuto della mamma.
Vabbe', l'albero e' quello del vicino... mica se la prendera', per due limoni, no?
E' in questi momenti che ci si sente italiani sino in fondo...
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lunedì 14 aprile 2008
Elezioni: Forse ha prevalso il "campanile". Ma siamo cittadini europei

Difficile dire sia andata cosi', visto il trionfo della Lega Nord nell'indiscutibile vittoria del centrodestra.
Per un'occhiata oltreconfine, i servizi sulle elezioni italiane di The New York Times, The Washington Post, Cnn e Bbc (con video sul background di Berlusconi, definito controverso).
Resta l'idea che sia interesse di tutti vivere in un Paese non arroccato nella difesa di mille interessi particolari ma aperto al mondo.
Oggi piu' che mai, occorre sentirsi italiani ed europei, per essere cittadini del mondo.
domenica 13 aprile 2008
I Bonzi.us non possono votare. Ma sperano in un voto che guardi al mondo e non al campanile

In queste ore state votando per dare un nuovo governo al Paese. Anzi, molti lo hanno gia' fatto.
A noi questo diritto e' stato precluso, (per la prima volta avremmo votato in tre, con Ale diciottenne) ennesima conferma dell'arretratezza sullo scenario mondiale che penalizza l'Italia, come conferma l'ultima indagine sulla penetrazione delle tecnologie.
Motivo in piu' per sperare in un buon voto. Che per noi significa votare guardando al mondo, e non al campanile.
In un Paese diviso, bloccato dal proprio passato e ripiegato su se stesso, possono e devono esserci valori condivisi. Ognuno ha il diritto ma anche il dovere di pretendere di vederli rispettati dai propri eletti.
Qualche riflessione veloce..
1) La serieta'. Solo in Italia la furbizia piu' deleteria, elevata a filosofia della fregatura, rimbalza dalla strada alla politica. Chi una, due, cento volte dice o fa una cosa e subito dopo la nega, perche' tanto l'effetto e' sortito, non viene irrimediabilmente emarginato ma anzi ammirato come campione di furbizia. Nel resto dei Paesi piu' progrediti questo e' un errore letale, da noi un pregio.
2) La responsabilita'. Chi ha avuto un compito da svolgere ed ha sortito dei risultati, di quelli deve rispondere. E dei risultati concreti, a volte banali numeri, e non di nuove promesse, si dovrebbe discutere.
3) La meritocrazia. In un Paese che celebra la famiglia come monumento astratto, chi fa parte della "famiglia allargata" sotto il proprio campanile (parenti, amici, compagni, sostenitori) merita un'opportunita' in piu' e una benevolenza eccessiva. Se chi e' dalla tua parte sbaglia, si chiude un occhio. Chi non lo, e' e magari e' piu' bravo, va ostacolato con piu' forza, invece che premiato. Su questa strada, un gruppo arranca livellandosi al basso, un Paese non va da nessuna parte e alcuni dei migliori vanno in altri Paesi.
4) La simpatia. Umorismo e allegria, spesso riconosciuti all'estero come caratteri tipici degli italiani, sono ottimi veicoli per i contenuti migliori. Guardate le straordinarie conferenze del sito Ted.com (cui dedicheremo presto un post). Ma appunto, vanno abbinati a buoni contenuti. La frase ad effetto che funziona come battuta, ma ha un contenuto idiota, per il suo contenuto va giudicata. Specie in politica.
mercoledì 9 aprile 2008
Quattordici motivi per cui Francesca preferisce la High School al liceo
Dopo due mesi e mezzo alla Gunn High School di Palo Alto posso sicuramente dire che per me la scuola americana e' migliore, piu' interessante e piu' organizzata delle scuole italiane. Questi secondo me i motivi piu' importanti.
1) Puoi scegliere le materie da studiare (ci sono un massimo di 7 materie di cui 4 sono obbligatorie: inglese, matematica, storia e una materia scientifica (può essere fisica, chimica biologia ecc...) più educazione fisica solo per i primi due anni.
2) Tra quelle che puoi scegliere ci sono materie interessanti come fotografia, teatro, arte, canto, musica, computer e cucina.
3) Il rapporto con i professori è completamente diverso da quello che c'è in Italia, ovvero non c'è un atmosfera di paura, stile film dell'orrore, ma c'è un rapporto sereno e amichevole con gli insegnanti.
4) I voti che danno sono molto più alti di quelli che danno in Italia, il che credo che aiuti molto, perchè sprona gli alunni ad impegnarsi di più in quanto gli sforzi sono davvero ricompensati e non come in Italia, dove ti fanno sudare sette camicie per arrivare ad avere un misero 6.5/7!
5) Danno voti su tutti i compiti a casa, il che alza la media dei voti.
6) I professori cercano davvero di aiutare gli alunni e non di metterli in difficoltà, come spesso accade nelle scuole italiane.
7) Niente interrogazioni orali.
8) Mi piacciono molto i loro metodi di insegnamento, molto interattivi. Usando per esempio laboratori o mostrando video su YouTube e tanti esperimenti.
9) Molti professori mettono un timbro su ogni compito a casa svolto e dopo un certo periodo, 2 o 3 settimane, controllano il numero di timbri e se è un numero sufficiente mettono un voto positivo che alza la media.
7) Niente interrogazioni orali.
8) Mi piacciono molto i loro metodi di insegnamento, molto interattivi. Usando per esempio laboratori o mostrando video su YouTube e tanti esperimenti.
9) Molti professori mettono un timbro su ogni compito a casa svolto e dopo un certo periodo, 2 o 3 settimane, controllano il numero di timbri e se è un numero sufficiente mettono un voto positivo che alza la media.
10) C'è un forte spirito di corpo, nella scuola. Per esempio nelle gare di atletica della scuola, molta gente va a vedere e a fare il tifo per gli alunni in campo.
11) La scuola organizza tantissime attività extrascolastiche come ad esempio i balli, spettacoli cabaret, spettacoli dei professori.
12) La scuola non è uno spazio chiuso. Da casa puoi entrare attraverso il sito della scuola in un tuo spazio personale dove puoi leggere i compiti da fare, i voti ricevuti e le date delle verifiche.
13) Ogni alunno ha un tutor personale (anche se il mio è un po' tonto) da consultare in ogni situazione di bisogno e che ti aiuta molto specialmente l'ultimo anno nella scelta del college.
14) Alla fine dell'anno agli alunni tocca dare un giudizio sui professori (il che spinge gli insegnanti a comportarsi bene durante tutto l'anno, per non ricevere un giudizio negativo).
11) La scuola organizza tantissime attività extrascolastiche come ad esempio i balli, spettacoli cabaret, spettacoli dei professori.
12) La scuola non è uno spazio chiuso. Da casa puoi entrare attraverso il sito della scuola in un tuo spazio personale dove puoi leggere i compiti da fare, i voti ricevuti e le date delle verifiche.
13) Ogni alunno ha un tutor personale (anche se il mio è un po' tonto) da consultare in ogni situazione di bisogno e che ti aiuta molto specialmente l'ultimo anno nella scelta del college.
14) Alla fine dell'anno agli alunni tocca dare un giudizio sui professori (il che spinge gli insegnanti a comportarsi bene durante tutto l'anno, per non ricevere un giudizio negativo).
F.
martedì 8 aprile 2008
In cima al Golden Gate la protesta Pro Tibet. Video con la musica preferita di Pola
Arriva a San Francisco la fiaccola olimpica e le proteste anticinesi a favore del Tibet toccano in modo spettacolare il Golden Gate Bridge.
Potevamo ignorarlo? Ecco un video di Youtube, musica di sottofondo il tema di "Shaft" che piace tanto a Pola...
lunedì 7 aprile 2008
Prima partita di campionato per Ale, un esordio con quattro gol
L'esordio ufficiale, per Alessandro, centravanti in prestito dal Real Sportivi Cinisello.
Poteva andare peggio.
Ale ha segnato i primi quattro dei sette gol con i quali gli Earthquakes hanno superato per 7-0 avversari non proprio irresistibili.
Sara' contento anche il mister di Cinisello, che ha auspicato qualche gol in piu', la prossima stagione, da Ale. Che per la cronaca aveva segnato pure un quinto gol, regolare, ma annullato per un precedente fallo da rigore (poi sbagliato) ignorando la regola del vantaggio.
Anche qui gli arbitri sbagliano. Ma nessuno ha nulla da ridire.
Nella foto, il primo gol in campionato di Ale, a terra di spalle, col numero 25.
Ma che difficile fare le foto dei gol!
sabato 5 aprile 2008
"Trapano", "Orgasmo", "Porta cigolante", "Urla disumane"le hit del nuovo cd dedicato ai nostri vicini di Sesto

Maria, Emma e Flavio, che ci scrivono con regolarita' e vena ispirata, sono pure amici. Ma come non dedicare anche a loro questo cd originale?
Il titolo e': "Revenge. 20 ways to calm down your noisy neighbours" (Vendetta, venti modi per dare una calmata ai vostri vicini rumorosi).
"Trapano", "Orgasmo", "Porta cigolante", "Urla disumane" (il piu' gettonato), "Pulizie di primavera" sono alcuni dei brani della raccolta. Che non disdegna pero' la musica, nell'assordante brano "House music Party".
L'elegante confezione comprende due simpatici tappi per le orecchie. Quando torneremo ci sentirete, eccome. Anche se resta il dubbio che qualche nostro vicino di Sesto gia' da tempo ami ascoltare a tutto volume le hit di "Revenge"...
mercoledì 2 aprile 2008
GradassUs 1 - Quando in una sala affollata in una suite del Four Seasons vieni applaudito da un campione della Nba
Piccola sala affollata di una suite del Four Seasons, nel cuore di San Francisco, incontro dedicato ai media della Niaf , National Italian American Foundation, di cui abbiamo gia' parlato nel post su analisi delle elezioni Usa.
Beh Jeff Capaccio, vicepresidente Niaf che fa gli onori di casa, a fine cena presenta alcuni ospiti e... insomma chiama pure me, accennando al mio progetto Italiani di Frontiera. Cinque secondi, mi alzo, applauso di rito e mi risiedo.
E' in quei cinque secondi, che incrocio lo sguardo di un lungagnone appoggiato allo stipite della porta, che pure lui mi ha applaudito.
Lui era l'ospite d'onore della serata. Un "certo" Marco Belinelli, star del basket italiano in scena ora nella Nba Usa con gli Oakland Warriors.
Vabbe' Paolo, Eugenio ecc amici patiti di basket. Vedrete che prima o poi capitera' anche a voi... ugh, ugh, ugh...
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