Ne ha passate delle belle. Come quando per fargli provare l'effetto planata da telecamera steadycam, stile Guerre Stellari, l'avevo portato di corsa zigzagando tra gli alberi di Parco Nord tenendolo a pancia in giu' rasoterra a mo' di valigetta (aveva pochi mesi). Facendolo involontariamente volare piu' del dovuto, dopo essere inciampato in una radice (ma l'avevo ripreso al volo da rugbista, prima che si schiantasse al suolo).
Ora non ci riprovo piu'. E' cresciutello. E... ebbene si'. Alessandro ha compiuto vent'anni.
I diciotto li aveva celebrati a Palo Alto con un sacco di amici non americani. E il tempo corre.
Dunque festa per le venti candeline a Sesto, con amici vicini e un tocco di perfidia di Flavio, che lo ha costretto a indossare persino una sciarpa nerazzurra...
Ale ha abbozzato, con stile. Ormai e' proprio grande. Ha i numeri, per diventare un grande.
2 commenti:
Mi hanno segnalato il vostro interessante progetto "italiani di frontiera", leggo in giro ed approdo sul tuo blog (che è gia finito nel mio feedreader) e scopro che l'ideatore di tutto è a 2 passi da me (forse) ... ma Sesto è Sesto San Giovanni?
cmq complimentoni per italiani di frontiera ;)
Ciao Enrico! Grazie per gli apprezzamenti.
Certo, here we are, Sixth Saint John, north of Milan... ci si vede da queste parti?
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