lunedì 3 marzo 2008

Ale all'esordio, la prima partita di calcio Usa in numeri e una mamma un po' apprensiva


Prima amichevole per Ale con gli Stanford Earthquakes, diciottenni dello Stanford Soccer Club (vincitori per 3-1 su compagni un po' piu' giovani). Se l'e' cavata bene malgrado la tenuta da Calimero (l'unico con braghe e calzettoni neri invece che bianchi, sotto maglia rossa), ha preso una traversa e girato come una trottola perche' qui si corre davvero tanto... anche se i compagni d'attacco sudamericani non sono proprio samaritani, quanto ad altruismo di gioco.
Ecco un bilancio in numeri, per dare un'idea del calcio che abbiamo visto. Anche se era solo un'amichevole.
 
Falli fischiati in novanta minuti: non piu' di 10
Fuorigioco fischiati: 1 (ad Alessandro)
Diverbi tra avversari: 0
Proteste con l'arbitro: 0
Proteste con avversari per interventi duri: 0
Discussioni fra compagni: 0
Giocatori a terra doloranti: 1
Permanenza al suolo del giocatore dolorante: meno di 10 secondi
Pedatone dei difensori per spazzare l'area in situazione di pericolo: 0
Palle perse dai difensori tentando di liberare con eleganza: tante.
Arbitro e guardalinee hanno corso non meno dei ragazzi. Aspettiamo il campionato per giudicare. 
In compenso, atmosfera bellissima, due campi in sintetico sui quali si sono incessantemente alternati ultraquarantenni, ragazzotti, ragazzini, ragazzine e ragazzone.
"Bevete tanto. E magari portate la crema per il sole", e' stata la stringata risposta a  fine partita del manager per rassicurare una mamma un po' apprensiva, preoccupata perche' il suo figliolo poverino  dovra' giocare nel torrido giugno californiano. 
Non vi dico la nazionalita'...

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