domenica 23 novembre 2008

Visita memorabile alla DreamWorks: in anteprima le immagini di Madagascar 2 e Monsters vs Aliens



Ora che Madagascar 2 e' uscito negli Usa e presto sara' sugli schermi anche in Italia, possiamo confessarlo: abbiamo avuto il privilegio di vedere alcune immagini in anteprima, sbirciando addirittura alcuni disegni originali di un film che uscira' solo nel marzo dell'anno prossimo: Monsters vs Aliens (qui il bellissimo promo).
Un'occasione unica, grazie ad un amico che ci ha ospitato nella sede di Redwood City, pochi chilometri da Palo Alto, della leggendaria DreamWorks, fondata da Steven Spielberg.
Luca Prasso, che assieme alla moglie Nadia (bravissimi fotografi, prestissimo saranno anche papa' e mamma... auguri!) ha ricambiato la visita... a casa nostra, e' uno degli Italiani di Frontiera incontrati e la sua intervista sara' pubblicata a giorni.
Intanto si e' guadagnato un premio da una giuria molto selettiva (Alessandro e Francesca B.): quello di Italiano di Frontiera piu' simpatico...
Di seguito, le impressioni di Francesca sulla visita a DreamWorks.
Qui la galleria fotografica.

Una delle persone intervistate da papa' in America che mi e’ rimasta piu' impresso, e stata Luca Prasso della DreamWorks. A seguire la sua intervista eravamo tutti noi della famiglia e grazie a lui abbiamo anche guadagnato una visita negli studios della Dreamworks, di cui Luca Prasso ci ha raccontato tutti i particolari e i segreti.
Abbiamo scoperto della miriade di persone che lavorano alla creazione di un film, come disegnatori, grafici, esperti di usi e costumi di epoche diverse, per fare ad esempio film come Shrek ambientati nel Medioevo, oltre a registi e specialisti per far compiere ai personaggi disegnati dei film movimenti piu realistici possibili.
Prima di andare alla DreamWorks sapevo che la produzione di un film del genere era un percorso complicato, ma non mi aspettavo assoutamente una cosa del genere!! Quattro anni per la produzione di un film e centinaia di persone impiegate! Dietro la realizzazione di ogni fotogramma c’e' un lavoro enorme che richiede la collaborazione di tantissime persone.
La sensazione che ho avuto e’ che ogni idea sviluppata all’ interno di quegli studios possa valere miliardi e per questo viene protetta quasi come fosse un segreto militare, tant’e’ che in molte sale non si potevano nemmeno scattare delle foto.
Un’ altra cosa che mi ha colpito molto e’ stata la sala conferenze, in comunicazione con quella della sede di Los Angeles. Il tavolo era attaccato alla parete di fronte da un lato e su quella parete veniva proiettata l’immagine della sala di L.A. In pratica, dava l’idea di essere tutti insieme al tavolo, nella stessa stanza.
Nonstante il giro turistico alla DreamWorks, rimane per me sempre un mistero come certe immagini dei film d’animazione possano sembrare cosi simili alla realta'.
F.

domenica 9 novembre 2008

Italiani refrattari a Internet e hi tech. Noi non facciamo testo...



Italiani refrattari al digitale, in coda nelle classifiche di navigazione pro capite nel web, denuncia un'inchiesta del Guardian, riportata in questo post di Italiani di Frontiera.
Come ben sa chi e' venuto a trovarci, noi siamo l'eccezione, alziamo la media hi tech ma forse per questo non facciamo testo...

martedì 4 novembre 2008

Bye bye Bush 11 - IT'S OBAMA DAY!!!!!!!!!!!








San Francisco Chronicle, New York Times, CNN, 5.36 ora italiana (negli Usa era ancora il 4 novembre).
L'America ha scelto Obama!




Bye bye Bush 10 - Obama graffiti a San Francisco

Graffiti a San Francisco: Obama sul marciapiede.

Bye bye Bush 9 - Obama near the door a San Francisco


Sulla facciata di una (gran bella) casetta nel quartiere di North Beach, San Francisco.

Bye bye Bush 8 - History in magnets


Magneti souvenir.
Da sinistra:
- "Ogni societa' che rinunci ad un po' di liberta' per guadagnare un po' di sicurezza non le meritera' e le perdera' entrambe" (Benjamin Franklin)
- "Se solo avessi un cervello!" (parodia da Il mago di Oz)
- "Amo il mio Paese odio i suoi capi"
- "Il mio Paese ha invaso l'Iraq e tutto quel che ho ottenuto e' stata questa benzina costosa".

Bye bye Bush 7 - Obama on the grass a Palo Alto


Davanti ad una casa di Palo Alto.

domenica 2 novembre 2008

Bye bye Bush 6 - Pop art candidates in Los Angeles


Barack Obama, Hillary Clinton, John McCain pop art candidates (Sarah Palin ancora non c'era....). 
Particolare da un murales a Los Angeles.

sabato 1 novembre 2008

Bye bye Bush 5 - La guerra non e' la risposta




"La guerra non e' la risposta", dice il cartello sul prato davanti ad una casetta di Palo Alto, a poca distanza da dove abitavamo noi.
Risposta in questo caso sta per soluzione...

Bye bye Bush 4 - Luna, gatti e uno sberleffo al presidente




"Da qualche parte in Texas un villaggio ha perso il proprio scemo".
Che sia un irriverente allusione al texano George W. Bush?
Porta di un'abitazione decorata, con gatti e luna a mosaico, in un quartiere signorile di San Francisco, poco distante da Haight Ashbury.

Bye bye Bush 3 - Tutte le svendite sono definitive



George W. Bush con la parrucca di uno dei
Three Stoogies , trio comico passato dal vaudeville al cinema e alla tv (qualcosa e' comparso anche in Italia).
A fianco, la scritta: "Tutte le svendite son definitive".
Esposto in un negozio di Mission Street, San Francisco.

Bye ye Bush 2 - Verita' sull'11 Settembre



"Verita' sull'11 Settembre".
"La Cia controlla tutti i principali media" (firmato William Colby, ex direttore della Cia).
Manifestazione qualche mese fa in centro a San Francisco.
Tocchera' a Obama far pulizia?

Bye bye Bush 1 - L'imperatore non ha cervello...

"L'imperatore non ha cervello". "Impeachment per quel figlio di Bush".
Oramai e' troppo tardi...